ENPAM: Due nuove misure sta per mettere in campo l'Enpam ma si aspetta l'autorizzazione dei ministeri vigilanti

Pubblicato: 2021-03-27 03:07:01

Da parte dello sportello Assistenza Previdenza Territoriale dell'Enpam Ordine dei Medici di Trapani - Responsabile Angelo Alberto Pellegrino
 
Un assegno per i liberi professionisti contagiati da Covid-19 e la presa in carico delle spese funerarie di tutti i medici e odontoiatri caduti a causa della pandemia.
Queste le due nuove misure che l’ENPAM si appresta ad introdurre per estendere ulteriormente gli aiuti messi in campo a seguito dell’emergenza sanitaria.
I provvedimenti, già deliberati dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, sono stati trasmessi ai Ministeri vigilanti per ricevere l’approvazione e pertanto, al momento, non è ancora possibile presentare le relative istanze.
 
Saranno però necessarie le seguenti condizioni
Il primo requisito già presente anche tra quelli per l'erogazione dei Bonus Enpam ed i Bonus Enpam+, è quello di essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali.
 
Inoltre, i sanitari liberi professionisti dovranno aver prodotto un reddito imponibile presso la gestione di Quota B nel 2019. Per i neo-contribuenti, cioè coloro che verseranno la Quota B per la prima volta nel 2021, se intenderanno presentare la domanda, dovranno dichiarare obbligatoriamente che presenteranno il modello D 2021 (redditi 2020).
 
Chi invece a causa di una malattia o un infortunio, oppure per non aver raggiunto il limite coperto dalla Quota A, non ha dichiarato il reddito da libera professione nel 2020 (redditi 2019), potrà fare domanda solo se ha contribuito per il 2017 (Modello D 2018) e per il 2018 (Modello D 2019) e dichiarare che presenterà il Modello D nel 2021 (redditi 2020) perché ha prodotto un reddito che supera l'imponibile coperto dalla Quota A.
 
Per i pensionati ancora attivi, i requisiti principali sono l'essere in regola con i contributi, e non avere percepito per l'anno che precede quello del contagio un reddito complessivo del nucleo familiare superiore a sei volte il minimo INPS. Gli altri requisiti specifici che riguardano i pensionati verranno comunicati successivamente e per tempo debito.
 
La domanda
In caso di approvazione dei Ministeri vigilanti si potrà inoltrare la specifica domanda, attraverso un’apposita procedura all’interno dell’area riservata del sito web dell’ENPAM. Insieme alla richiesta, dovrà essere allegato un documento che certifichi lo stato di malattia o il ricovero in ospedale. Se il professionista richiedente a causa della sua condizione di salute non potesse fare domanda, la richiesta potrà essere fatta anche da un familiare o da una persona delegata.
 
Sussidio per le spese funerarie
Per quanto riguarda invece le spese funerarie, ricordiamo che tra le prestazioni della Fondazione ENPAM esiste già un sussidio per casi simili.
La misura in questione prevede un sussidio per le spese sostenute dal nucleo familiare per far fronte alla malattia o al decesso del medico o dell'odontoiatra. Un limite della misura è che sono presenti dei requisiti reddituali da rispettare e per questo motivo non tutti gli iscritti ne hanno diritto.
 
Nel caso di Covid-19, tuttavia, l'ENPAM si farà carico di tutti i medici e gli odontoiatri che ne sono rimasti vittime, indipendentemente dai limiti di reddito.
Il sussidio infatti, oltre a sollevare i familiari dalle spese, vuole manifestare la solidarietà verso i Sanitari che hanno pagato con la vita l'impegno contro la pandemia. Anche in questo caso il contributo coprirà gli eventi successi a partire dalla proclamazione dello stato di emergenza nazionale.
 
L'importo sarà stabilito in seguito alla valutazione degli attuari, come accade per le altre tutele ENPAM, e per fare domanda si dovranno allegare i documenti che dimostrino le spese sostenute.

Per maggiori approfondimenti si può cliccare  il seguente link:

https://www.enpam.it/2021/covid-19-tutte-le-misure-per-medici-e-odontoiatri/